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    Altrescursioni propone escursioni e gite per conoscere i più bei monumenti naturali e siti archeologici che ci offre questa magica isola-continente..

    La Sardegna è ideale per praticare l'escursionismo: almeno tre quarti del territorio è accessibile per gite ed escursioni; non esistono animali pericolosi (anche i serpenti sono del tutto innocui); nessun pericolo di terremoti; il clima permette di fare trekking tutto l'anno. L'ambiente è molto vario e regala splendidi scenari naturalistici, resi ancora più suggestivi dalle migliaia di siti archeologici, soprattutto nuragici e prenuragici presenti un pò dappertutto in Sardegna, perfettamente integrati con l'ambiente naturale.

    NATURA: La Sardegna offre un ambiente naturale fra i più selveggi del Mediterraneo. Le coste sono dominate dalla variegata e profumata macchia mediterranea, con alberi adattati a bassi cespugli; belle e interessanti aggregazioni arrotondate di cespugli costituiti da 4-5 piante diverse, per difendersi dal vento e dalla salsedine. Nelle zone interne sono ancora presenti tratti di foresta madre. numerosi sono i boschi con alberi secolari e alcuni esemplari sono millenari, come l'olivastro di 3000 anni vicino al lago Liscia in Gallura. La flora e la fauna sono ricche di endemismi, cioè che vivono in un solo luogo (o in una piccola area) nel mondo.

    PAESAGGIO: é molto vario e in gran parte delineato dalle creste rocciose: quelle granitiche, di forme bizzarre, come in Gallura; di origine vulcanica, come nel Meilogu; calcaree, come nel Gennargentu; dolomitiche, come il monte Albo; ecc... Alcune zone, in estate, sembrano desertiche, tanto che vi si giravano i famosi film western all'italiana; altre volte l'ambiente sembra alpino, quando in inverno visitiamo i paesi montani della barbagia, circondati da vasti boschi, spesso imbiancati di neve.

    Testo

    ARCHEOLOGIA: è un altro aspetto piacevolmente sorprendente della Sardegna, dove si trova un'incredibile quantità di siti archeologici. Solo di quelli pre-romani se ne contano sui 10000, fra nuraghi, tombe di giganti, domus de janas, menhirs, dolmen, pozzi sacri, ecc... e sono anche i più misteriosi. Perchè nonostante tutte queste emergenze archeologiche, con tutto il relativo materiale rinvenuto (vasellame, sculture, bronzetti), con la ricca simbologia scolpita e dipinta, ad oggi non si conosce la storia nè il significato di tutto ciò. E nel visitatore rimane la sensazione di aver visitato un luogo sacro, dall'alto valore simbolico ma che non riesce a decifrare. Notevole anche la presenza di chiese campestri, edificate fra il VI e il XIX secolo. Le più interessanti sono le più antiche, quando si costruivano secondo la geometria sacra.