Prossime escursioni:5, 12 e 19 Maggio 2024

Monte Corrasi
Bellissimo trekking panoramico ad anello sul massiccio calcareo-dolomitico del Monte Corrasi, fra bianche distese rocciose intervallate dal verde dei ginepri, passando per le rovine del set del film “La Bibbia” (1950); e del più recente  "Sonetàula", per arrivare a Punta Sos Nidos, con panorami mozzafiato tutt'intorno. Probabili avvistamenti di mufloni.
Da Sassari si percorre la S.S.131 fino a Macomer, si prosegue per Nuoro e si continua fino ad Oliena, da cui risaliamo il Corrasi fino alla località Sedda Sas Prunas , dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio (quota 870 m), seguiamo il sentiero che risale alcuni tornanti, arrivando in località Tuones (q. 1025 m), fra imponenti lecci secolari, con un panoramico belvedere su Oliena, Nuoro, i monti del Gennargentu e del Goceano... Si prosegue risalendo S'iscala 'e Pradu, fino ad una suggestiva terrazza naturale (q. 1220 m), da cui si gode una vista spettacolare.  Qui furono girate scene dei film "La Bibbia" (1950) e "Son 'e taula" (2007)... Si procede sulla sinistra fiancheggiando le bellissime  rocce bianche di punta Carabidda per poi risalire a destra fra radi ginepri in cima a Punta Sos Nidos (q. 1350 m), da cui si gode un paesaggio di straordinaria bellezza, dal Monte Albo a Tavolara, al Gennargentu, alla piana di Oristano... Riscendiamo gradualmente verso la scenografica cima di Pedra Mugrones, per poi svoltare verso valle ed arrivare al bel cuile Vilitzi (q. 1125 m), con capanna e recinti per le capre... Sul sentiero del ritorno troviamo la voragine di Nurra sas Palumbas, ben segnalata, dalla cui apertura si scorge un'ampia sala... Dopo aver superato la radura di Pradu, dove si svolsero le scene principali del film "Son 'e taula", riscendiamo la panoramica Iscala 'e Pradu fino a ritornare alle auto.
Partenza: Domenica 5 Maggio, ore 8, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 11 km.
Durata: 6 ore.
 Difficoltà: media.
Prezzi; € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato alle ore 17.

Su Tingiosu - Mari Ermi, Sinis
Suggestiva escursione  sulle selvagge coste della Penisola del Sinis, fra bellissime falesie, bianche spiagge, stagni frequentati da colonie di fenicotteri e numerose altre specie avicole.
Da Sassari si percorre la S.S. 131 fino al bivio per Tramatza e si devia per San Vero Milis. Poco oltre il paese facciamo una breve sosta per visitare l'imponente nuraghe S'Urachi, che con le sue 10 torri esterne è fra i più grandi dell'isola. Arriviamo a Sud di Putzu Idu, dove parcheggiamo nei pressi del Parco dei Suoni, una ex-cava di arenaria ora dedicata ai temi sonori e musicali, in cui si organizzano anche manifestazioni musicali e culturali.
Dalla sterrata che fiancheggia il Parco dei Suoni, attraversiamo un campo fino ad una lieve collinetta, sulla quale di trova un raro esempio (forse l'unico) di tomba di giganti (Su Cuccuru Mannu) scavata nella roccia... Raggiungiamo la costa e fiancheggiamo le spettacolari falesie calcaree di Su Tingiosu, frequentate da gabbiani, corvi imperiali, ecc., davanti ad uno splendido  mare cristallino e all'isola di Malu Entu... Continuiamo fino alla spiaggia di Portu S'Uedda, dove si trova una delle poche capanne di falasco sopravvissute a scriteriate scelte distruttive di amministrazioni passate, fatte di mattoni di fango e paglia e ricoperte di fasce di falasco, una pianta lacustre... Poco oltre arriviamo alla bianca spiaggia di Mari Ermi. Alle sue spalle l'omonimo stagno ospita una bella colonia di fenicotteri e di altre specie avicole, visibili a breve distanza dalla stradina che affianca lo stagno... Ritorno per la stessa via.
Nelle vicinanze: Sa 'e Porcus, grande stagno che nei periodi siccitosi si presenta come una distesa bianca di sabbia e sale; Su Pallosu e Sa Salina Manna, che ospitano numerose colonie avicole, fra cui i fenicotteri; Is Arutas, spiaggia dai bianchissimi granelli di quarzite; S'Architeddu, un doppio arco di roccia sul mare di Putzu Idu.
Partenza: Domenica 12 Maggio, ore 8:00, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso possiamo incontrarci anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 11 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: facile.
Prezzo: € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato 11 alle ore 17:00.

Gorropu da S'Abba Arva
Spettacolare escursione naturalistica nella gola considerata la più profonda d'Europa, passando dalla valle del rio Flumineddu attraverso una fitta vegetazione mediterranea. 
 Da Sassari si percorre la S.S. 131 fino a Macomer; si svolta sulla S.S. 129 bis;  si continua oltre Nuoro sulla S.S. 131 D.C.N. e si svolta per la S.P. 38 per Dorgali ; dal paese si continua attraversando la valle di Oddoene, fino ai parcheggi di S'Abba Arva, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio, attraversato il ponticello di S'Abba Arva (o Sa Barva, quota 200 m), seguiamo il sentiero a sinistra che fiancheggia il rio Flumineddu, fra la folta macchia mediterranea, fino ad arrivare all'imboccatura della gola di Gorropu (q. 350 m), davanti alle belle vasche sulla candida roccia scavate dal rio... La zona è ricca di fauna, fra cui il muflone e la lepre sarda; rarissimi anfibi  come l'euprotto e il geotritone sardo... La gola di Gorroppu è di una bellezza unica: larga pochi metri, presenta pareti alte fino a 500 m. Grandi massi bianchi e lisci lungo il sentiero, che si superavano a volte arrampicandosi alle rocce. Sulle pareti più alte nidifica la rara aquila reale. Troviamo alcuni endemismi vegetali, in particolare l'aquilegia nuragica, visibile  sulle pareti della gola... Si ritorna per la via dell'andata.
Partenza: Domenica 19 Maggio, ore 7:30, da Sassari, Via Budapest, dal parcheggio all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 13 km; + il tratto all'interno della gola, da 1 a 4 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzi: € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Parcheggio: € 10,00 per auto. Ingresso nella gola: € 5,00 a testa; € 3,50 per i gruppi. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato 18 alle ore 17:00.

 

Sulla costa di Cuglieri
Bellissima escursione costiera nel comune di Cuglieri, dalle bianche scogliere calcaree di Santa Caterina di Pittinurri, alle rosse falesie vulcaniche che portano a Capo Nieddu, fino alla spettacolare cascata, con un salto sul mare di circa 40 metri.
Da Sassari si percorre la SS 131 fino a Macomer, si prosegue verso Cuglieri e si continua fino a Santa Caterina di Pittinurri, dove lasciamo le auto.
Dal Parcheggio raggiungiamo in breve la costa in corrispondenza della torre costiera di Pittinurri,  da cui si può ammirare la bellissima scogliera calcarea e le sue varie calette, che attraversiamo in direzione Nord... Più avanti la roccia diventa rossa, con spettacolari falesie a strapiombo, fino ad arrivare alla cascata di S’Iscala ‘e Cherbos, con un salto sul mare di 40 metri divisi in due cascate... Poco oltre si arriva alla cascata di Capo Nieddu, le cui acque del rio Salighes precipitano direttamente nel mare, compiendo un salto di 40 metri, uno spettacolo unico nell’Isola, rarissimo in Italia e nel resto del mondo... Si ritorna in gran parte per la stessa via.
Partenza: Domenica 12 Marzo, ore 8:30, da Sassari, via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 13,5 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: medio-facile.
Prezzi: € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato 11 alle ore 17.

Escursione a Caprera
Fantastica escursione naturalistica ad anello nella zona settentrionale dell'isola di Caprera, fra una fitta vegetazione mediterranea, bellissime rocce granitiche, un mare cristallino, magnifiche calette, in un periodo che consente di apprezzare al meglio la bellezza di questa parte della nostra impareggiabile Isola nell'Isola.
Da Sassari si percorre la litoranea per Santa Teresa, si devia per Viddalba, si prosegue verso Luogosanto e si continua per Palau, da cui ci si imbarca per La Maddalena e si continua per l'isola di Caprera, dove ci fermiamo presso Cala Garibaldi, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio seguiamo una sterrata verso Cala Garibaldi, deviamo a destra e risaliamo gradualmente verso il colle di Arbitucci (fino a quota 100 m), da cui si ridiscende verso le fortificazioni militari di Candeo, costruite intorno agli anni 30 del '900 a difesa delle coste sarde e fortunatamente mai interessate da conflitti bellici... Arrivati alla splendida caletta di Cala Candeo, risaliamo gradualmente (fino a q. 60 m), per poi riscendere fino a Cala Crucitta, da cui si prosegue fino a Cala Napoletana, dalle bellissime acque cristalline... Un sentiero panoramico sulla Maddalena ci porta alla profonda e bellissima Cala Caprarese, dalle incredibili acque trasparenti... proseguendo, si può svoltare verso la costa, dove si accede alla splendida Cala Serena, dalle placide acque celesti, dove si vorrebbe sostare all'infinito ma da cui si prosegue solo perché il sole volge al desio... Poco oltre si arriva a Cala Garibaldi e alle auto.
Partenza: Domenica 5 Marzo, da Sassari, ore 7.45, dal parcheggio della palestra bunker di Via Pirandello. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 12 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzi: € 15 a persona; + si divide per il carburante e il prezzo auto per il traghetto. Under 12 gratis. Pranzo al sacco. Traghetto A/R: passeggero, € 7; auto, € 16-21 in base alla lunghezza.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato 25 alle ore 17.

 

Escursione nel Guilcier e carnevale di Samugheo
Piacevole camminata naturalistica ed archeologica nel comune di Norbello, alla scoperta di emergenze archeologiche che vanno dal Neolitico al Medioevo, in un bellissimo contesto naturalistico presso la valle del rio Ilune. Nel pomeriggio ci si sposta a Samugheo per assistere al carnevale di Samugheo, uno dei più suggestivi della Sardegna.
Da Sassari percorriamo la S.S. 131 fino a svoltare verso Norbello, nei cui pressi lasciamo le auto.
Dal parcheggio percorriamo un tratto di stradina fino alla necropoli romana di urne cinerarie di Mesu 'e Cortes... Nelle vicinanze si trova il nuraghe a corridoio di Suei; e poco oltre il lavatoio di Onnu Marras, l'omonima domo de janas e altre urne cinerarie... Proseguendo, presso un lieve rialzo troviamo la tomba di giganti di Tanca di Suei, con bella vista sul lago Omodeo... Più avanti si arriva alla tomba di giganti di Livrandinu... Si continua lungo un sentiero che poi devia per la fonte di Mulinu Ezzu, le cui acque pare avessero capacità curative... Poco oltre si arriva alle spettacolari cascate del rio Ilune, affluente del Tirso, dall'abbondante portata d'acqua... Più avanti si arriva ai pochi resti del castello di Serla, in cima ad un'escrescenza basaltica; e ai ruderi della chiesa di Santa Vittoria... Nelle vicinanze troviamo altre urne cinerarie e un dolmen... Tagliando per i campi, fiancheggiamo una serie di allineamenti e circoli megalitici; i 2 dolmen di Nurachei; una tomba di giganti; e il nuraghe Pardu 'e Serla... Andando verso Samugheo, sostiamo al bel novenario di San Serafino, con vista sul lago Omodeo... Passando per la diga di Santa Chiara (se c'è il tempo ci fermiamo per una breve visita all'antica struttura), arriviamo a Samugheo per assisitere al carnevale tradizionale di Samugheo, che, come gli altri carnevali tradizionali sardi, richiamano agli ancestrali riti di morte e resurrezione della natura, suscitando profonde suggestioni interiori.
Partenza: Domenica 5 Febbraio, ore 8:30, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 8-9 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: facile.
Prezzi: € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato 4 alle ore 17.

Capo Marrargiu
Bellissima escursione nel selvaggio territorio di Capo Marrargiu, nel comune di Bosa, nella terra dei grifoni, fra spettacolari promontori sul mare, affascinanti calette, bei panorami costieri tra il Sinis e Capo Caccia.
Da Sassari ci dirigiamo per Alghero e continuiamo sulla scenografica litoranea verso Bosa, fino al belvedere di Capo Marargiu, dove lasciamo le auto. 
Dal parcheggio (quota 350 m) seguiamo un sentierino panoramico in cresta, in leggera discesa, fino ad un sentiero (q. 290 m) che discende fino ad una stradina (q. 250 m), che seguiamo per un tratto aggirando il monte Taratalla... Attraverso un sentierino fra la macchia (q. 190 m), raggiungiamo una radura davanti alla caletta di Portu Baosu (q. 140 m), con vista su Punta Marrargiu... Fiancheggiando il monte Corona, raggiungiamo in breve il bel cuile in località Sas Bagassas (q. 110 m), da cui si discente fino a Cala Bernardu, una bella insenatura da cui sfocia l'omonimo rio... Continuiamo risalendo il promontorio (fino a q. 60 m) e proseguendo lungo la costa, passando sopra le cale di Giuncheza e di Fenuggiu... Scendiamo fino al rio Ghisterra (q. 40 m), che forma un bel canyon con spettacolari rocce erose dal tempo, a formare bizzarre grotte e cavità... Risaliamo fino ad un tratto panoramico (q. 60 m) verso Torre Argentina fino al Sinis, per poi arrivare alla bellissima cala di Porto Managu, davanti ad un mare dagli splendidi colori... Proseguiamo seguendo una stradina che risale gradualmente, fino a raggiungere la litoranea per Bosa (q. 100 m).
Partenza: Domenica 15 Gennaio, ore 8:00, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 12 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzi: € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco. 
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato 14 alle ore 17.

Fra Donnigheddu e Sedda Otinnera, Pattada
Bella escursione naturalistica ad anello nei boschi del comune di Pattada, tra 900 e 1000 metri di quota, con interessanti emergenze archeologiche, fra querce secolari, rocce granitiche ricoperte di muschio, ampi panorami dal Limbara al Gennargentu.
Da Sassari si percorre la SS 131, si svolta per Olbia, si devia per Pattada e si continua verso Bultei per qualche chilometro, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio seguiamo per un tratto una sterrata, fino ad arrivare in località Donnigheddu, presso i ruderi di un cuile abbandonato, con 2 cuboni (casette rotonde), recinti per animali; e i resti dell'omonimo nuraghe ricavato su uno spuntone roccioso... Si prosegue nel bosco, dove a breve distanza troviamo varie tombe neolitice ricavate sotto pietroni granitici, sovrastati da un panoramico roccione, con viste sul Limbara, il Corrasi e il Gennargentu... arriviamo al bel tratto roccioso di Su Corriadore, con in cima i resti di un nuraghe, ancora più panoramico del precedente. Intorno, bellissime formazioni granitiche... Poco oltre si arriva al villaggio nuragico di Sedda Otinnera, stimato in 3 ettari, con nuraghe, capanne, recinti e 2 tombe di giganti... Il sentiero passa fra belle sughere secolari e fiabeschi scenari con rocce ricoperte di muschio, aggirando un colle, fino a ritrovare il sentiero dell'andata e ritornare alle auto.
Partenza: Domenica 25 Settembre, ore 9, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 10 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzi: € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato alle ore 17.

Pirincanes e Perda 'e Liana
Bellissima escursione naturalistica fra le gole del rio Pirincanes, con le cascate di Rio ‘e Forru;  e Perda 'e Liana, un torrione svettante dalla singolare conformazione, monumento naturale simbolo dell’Ogliastra e principale peculiarità morfologica della Sardegna centro-orientale.
Da Ottana si arriva a Nuoro, si svolta sulla S.S. 389 fino a Villagrande Strisaili, si devia per la stazione e si prosegue per Pirincanes, dove lasciamo le auto.
La gola di Pirincanes si trova a circa 700 metri di altezza, sulle pendici del Bruncu Cuxinadorgiu e forma piscine dette ‘marmitte dei giganti’. Le cascate si raggiungono con un sentiero che parte in salita verso Monte Oreddu , prosegue sino ad Arcu su Stampu e Bruncu Margiani Iola... Ritornati alla confluenza col Flumendosa, si prende il sentiero che risale la foresta fino ad arrivare sotto la cima di Perda 'e Liana (q. 1170 m). È il più alto (1293 metri) fra i numerosi tacchi ogliastrini, monumento naturale dal 1993... Dopo aver fatto il panoramico giro intorno alla cima, ridiscendiamo per i boschi fino a ritornare alle auto.
Partenza: Domenica 20 Febbraio, ore 8:15, dal distributore Q( sulla S.S. 131 DCN presso il bivio di Ottana. Per chi parte da Sassari, incontro davanti al bar Tie break alle ore 7. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 14 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzi: € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis, Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 o Raffaele al 3461337446 entro Sabato alle ore 17.esto

Archeo-visite nei dintorni di Sassari
Visite archeologiche molto interessanti per conoscere alcuni dei più bei siti nei dintorni di Sassari, databili fra il II e il IV millennio A.C.
La prima visita è a Monte Baranta, presso il paese di Olmedo. Dal parcheggio si percorre  un piacevole sentiero panoramico sui margini dell'altopiano, che in 15 minuti conduce al sito, costituito da un'imponente struttura in pietra a ferro di cavallo, dello spessore di circa 7 metri, con una porta a Ovest e un'altra a NNO, aperta ad Est; nelle vicinanze, una muraglia lunga quasi 100 metri e larga 4; Su un lato vari dolmen disposti in parte a cerchio e in parte allineati e 2 menhir; sull'altro lato resti di capanne circolari e quadrangolari... Ci spostiamo verso Uri per visitare le 10 domus de janas di Santu Pedru, alcune con simboli scolpiti in rilievo e colonne, fra cui la domus più famosa è quella dove furono trovati dei vasi tetrapodi... continuando verso Uri, deviamo per una stradina di campagna che ci porta a Monte Siseri, dove visitiamo la bellissima domus di S'Incantu, riccamente decorata all'interno, come le triplici corna taurine su falsa porta. le più lunghe mai rinvenute in Sardegna (oltre 7 metri); e la perfetta riproduzione del tetto a doppio spiovente retto da 2 colonne... nel centro di Uri, nella parte più alta, vi è il villaggio nuragico di Santa Cadrina, intorno al nuraghe, di tipo complesso... Ritornando verso Sassari, deviamo per Usini, dove andiamo a visitare le 9 domus de janas di S'Elighe Entosu, di cui la più famosa è quella cosiddetta delle 7 stanze... Se rimane tempo si può visitare qualcos'altro in zona.
Partenza: Sabato 19 Febbraio, ore 9;30, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat.
Itinerario: a tappe.
Difficoltà: facile.
Durata: 6 ore.
Prezzi: € 15 a persona, + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Venerdì alle ore 17.

 

Cala Mariolu
Bellissima escursione naturalistica nell'Ogliastra di Baunei, fra la folta vegetazione  mediterranea, ampi panorami sul Golfo di Orosei, fino alla stupenda spiaggia di Cala Mariolu. Si attraversano tratti impegnativi. Per escursionisti esperti.
Dal distributore Esso sulla S.S. 131 DCN presso il bivio di Ottana, si procede fino a Nuoro e si continua per Tortolì, da dove si svolta per Baunei, quindi per il Golgo e poi verso Cala Sisine fino al bivio per Cala Mariolu, dove lasciamo le auto.
Ci incamminiamo (da quota 400 m) lungo il sentiero che in quasi 3 ore ci porterà sino alla magnifica spiaggia, passando anche nei pressi di un caratteristico ovile tutto in ginepro... Si sale sino a quota 580 m, quindi si inizia la discesa con panorami magnifici.  Il sentiero in alcuni punti è realizzato anche con delle scale in legno, principalmente ginepro... Un imponente arco di roccia si presenta a metà discesa e al suo fianco sinistro una porticina in legno ci conduce su una scala in ginepro che ci permette di passare il dislivello che troveremo. Si consiglia molta attenzione ad alcuni passaggi dove il fondo e costituito da ghiaia che rende il fondo sdrucciolevole...  Arriviamo in spiaggia dopo aver affrontato ancora 2 scale in legno e un passaggio sugli scogli... Ritorno per la stessa via.
Partenza: Domenica 6 Febbraio, ore 8:00, dal distributore Esso sulla S.S. 131 DCN presso il bivio di Ottana. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 12 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: medio-alta.
Prezzi: € 15 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare al numero 3461337446 entro Sabato alle ore 17.

Cala Biriola
Bellissima escursione nel Selvaggio Blu, alla scoperta della magnifica Cala Biriola (o Biriala), percorrendo un tratto non lungo ma impegnativo, con alcuni tratti esposti vicino alle falesie da superare con l’ausilio di scale in legno e in ferro. Per escursionisti esperti.
Da Sassari percorriamo la S.S.131 fino a Macomer, svoltiamo verso Nuoro e prendiamo la S.S. 389 per Lanusei. Deviamo per Villagrande Strisaili, Tortolì, Lotzorai, Baunei. Continuiamo per il Golgo e proseguiamo fino alla località Ololbissi, dove lasciamo le auto.
Dalle auto (quota 300 m) seguiamo una traccia verso Nord, che sale gradualmente (fino a quota 370 m) e poi si mantiene in quota fiancheggiando le creste di Scala Oggiastru, fino ad un panoramico costone che si affaccia sul mare e sulle pareti di Urele... Il sentiero scende fino ad un bivio (q. 330 m), dove deviamo a sinistra per il cuile Piddi (q. 360 m), raggiungibile in 40 minuti... Riscendiamo verso il costone fino alla gola di Sa Nurca (q. 270 m), uno stretto passaggio fra alte rocce, fino ad arrivare al margine dell'alta falesia, da cui si può ammirare quasi in verticale Cala Biriola e i magnifici colori del suo mare... Ritorniamo all'incrocio e scendiamo decisamente verso il mare, dove si aprono spettacolari panorami sulla cala e il bosco di Biriola... Attraversiamo uno scalone di tronchi di ginepro, che ci porta ad una pietraia, che oltrepassiamo fino ad una scala di metallo che scende lungo la falesia... Si continua tenendosi a funi di metallo lungo la parete e passando su una breve scala di tronchi, prima di addentrarci nel bosco ed attraversarlo fino ad un arco di roccia, da cui improvvisamente appare la bellissima spiaggia di Cala biriola, che raggiungiamo seguendo il sentiero tracciato. Sperando che il tempo lo permetta, chi vuole potrà concedersi un bagno fra le sue splendide acque... Si ritorna per la stessa via senza deviare per il cuile Piddi. Il ritorno in salita risulta forse più faticoso ma meno difficile dell'andata.
Partenza: da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 8 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: impegnativa (EE).
Prezzi: € 10 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 .

Da Lanaitto, a Sas Traes, a Sos Mojos 
Bellissima escursione naturalistica dalla valle di Lanaitto a Surtana, in gran parte ad anello, passando per  alcuni bei cuili nascosti fra la fitta vegetazione mediterranea e i bianchi calcari solcati nei millenni dalle piogge. Se il tempo rimasto lo consente, possiamo visitare il vicino villaggio nuragico di Tiscali.
Da Sassari percorriamo la S.S. 131 fino a Macomer, deviamo per Nuoro e continuiamo per Oliena. Poco oltre svoltiamo per la valle di Lanaitto, che attraversiamo fino ai piedi del monte Tiscali, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio (quota 170 m) seguiamo le indicazioni che ci conducono alla valle di Doloverre di Surtana (q. 250 m) e saliamo dalla parte opposta verso il bel cuile di Sas Traes (q. 480 m), nascosto fra i ginepri... Continuiamo a seguire il sentiero, che ci porta al cuile di Sos Mojos (q. 400 m), con Pinnettu e recinti in tronchi di ginepro, con vista sul monte Tundu e la valle di Oddoene... Scendiamo fino alla valle di Surtana (q. 310 m), che attraversiamo fino al lato Nord del monte Tiscali (q. 250 m) che , se il tempo lo permette, possiamo risalire per visitare il villaggio nuragico omonimo, edificato all'interno di una spettacolare dolina (q. 380 m)... Ritornati a valle, continuiamo per Lanaitto fino ad arrivare alle auto.
Partenza: Domenica 28 Novembre, ore 7:30, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 12 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzi: € 10 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato 20 alle ore 17.

Le dighe del Bunnari
Interessante escursione naturalistica e di archeologia industriale al confine con il comune di Osilo, alla scoperta delle vecchie dighe del Bunnari e del rigoglioso territorio circostante, fra una folta vegetazione e scure rocce trachitiche. Il tracciato è in gran parte ombreggiato.
Da Sassari prendiamo la strada vecchia per Osilo e svoltiamo dopo pochi km verso la diga più recente. parcheggiamo poco prima. 
Dal parcheggio seguiamo la stradina per la diga fiancheggiando la valle del rio Bunnari. Deviamo per un sentiero che sale fra la folta vegetazione, fino al punto più alto, dove si trova una postazione di vedetta proprio sopra la diga, con vista sull'ex invaso e su Osilo... Si riscende fino ad incontrare il sentiero che ci porta alla vecchia diga, datata 1878, che vediamo dall'alto... Attraverso uno stretto sentierino fra la vegetazione, scendiamo alla base della diga presso i locali di filtraggio dell'acqua... Passando sotto la diga si possono notare le vecchie tubazioni e il sistema di apertura e chiusura del passaggio dell'acqua... Risaliamo la scalinata che ci porta sopra la diga, dove si può ancora notare il segno del livello dell'acqua sui bordi dell'ex invaso... bordeggiando l'invaso, dopo il passaggio attraverso un tunnel, proseguiamo all'ombra della fitta boscaglia fino alla diga più recente, che risaliamo da una scalinata e riscendiamo nella valle sul lato opposto, fino a raggiungere la stradina che ci riporta indietro... Presso le auto entriamo a visitare il parco archeologico, con la riproduzione di un villaggio nuragico, nuraghe, tomba di gigani, tempio a megaron, menhir, bronzetti a grandezza quasi naturale, ecc...
Partenza: Sabato 29 Maggio, ore 9:45, da Sassari, Piazzale Segni, all'altezza del palazzetto dello sport.
Lunghezza: 8 km.
Durata: 4-5 ore.
Difficoltà: medio - facile. 
Prezzi: € 10 a persona; under 12 gratis. pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro venerdì alle ore 17.

Capo Ceraso
Splendida escursione costiera sul versante settentrionale della granitica penisola di Capo Ceraso, all'estremo Sud-Est del golfo di Olbia, ricca di belle spiagge e calette, una folta vegetazione di macchia mediterranea fra bellissime rocce granitiche, con stupendi panorami sul golfo, Capo figari, Tavolara e le varie isolette, sulla costa fino a Capo Coda Cavallo.
Da Sassari si arriva ad Olbia, si continua per Murta Maria e si svolta per Li Concheddi, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio raggiungiamo la bellissima spiaggia di Li Concheddi, da cui prendiamo la sterrata che ci conduce alla spiaggia di Porto Vitello... Continuando sulla costa, arriviamo alla bella omonima insenatura, da cui continuiamo seguendo sentieri fra la fitta vegetazione e ritorniamo verso la costa presso Punta Ruia e la successiva spiaggetta di Punta 'e s'Abe... Costeggiamo fra splendide formazioni rocciose fino alla spiaggia di Portu de su Casu. Continuiamo seguendo un bel sentiero fra l'alta macchia mediterranea, fino alla spiaggetta di Portu 'e sa Paza... Prendiamo per un breve tratto una sterrata che ci porta alle pendici del promontorio di Punta Capo Ceraso (quota 35 m). Risaliamo un sentiero scalinato fra lecci e ginepri, fino ai ruderi di una casermetta militare (q. 95 m), da cui si accede alla torretta di avvistamento (q. 106 m). Da qui si gode un magnifico panorama sull'intero golfo di Olbia fino a Capo Figari, con il monte Limbara sullo sfondo; su Tavolara e gli svariati isolotti; sulla frastagliata costa meridionale fino a Capo Coda Cavallo e oltre...Riscendiamo il promontorio fino a Porto Paza, per poi prendere la sterrata che ci riporta fino a Li Concheddi... Ritornando con le auto, possiamo andare a visitare, presso Olbia, i resti del castello di Pedres; la vicina tomba di giganti di Monte 'e S'Abe; e i resti della fattoria di epoca romana di S'Imbalconadu.
Partenza: Domenica 6 Dicembre, ore 8:15, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 10 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: medio-facile.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato alle ore 17:00.

Intorno al Monte Palai
Bella escursione naturalistica ad anello intorno al Monte Palai, nel comune di Bolotana, all'ombra di fitti boschi di lecci e roverelle e incontrando varie fonti. Ampi panorami si aprono a Sud sulla piana del Tirso fino al Sinis e sul Gennargentu; a Nord sull'intero territorio, con viste fino alla Corsica.
Da Sassari si percorre la S.S. 131, si svolta per Badde Salighes, si prosegue fino ad Ortachis e si lasciano le auto presso il vicino poligono di tiro.
Dal parcheggio (quota 1040 m) attraversiamo un rado bosco di querce, che risalendo si fa fitto... Arrivati a 2 fonti (q. 1060 m), risaliamo gradualmente a mezza costa lungo il versante Sud del monte, fino ad un vascone antincendio (q. 1120 m)... Continuando , il sentiero ci porta sopra il costone, presso la vecchia vedetta antincendio (q. 1180 m)... In breve raggiungiamo la cima del monte (q. 1200 m), dove si trova la nuova vedetta della forestale; e la tomba di Gerald Piercy, il figlio  di Benjamin Piercy... Riscendiamo verso il versante Sud, fino ad incontrare una sterrata che cinge il monte e procediamo verso Est... Deviando per un sentierino, arriviamo a 2 fonti (q. 1090 m), da cui raggiungiamo una sterrata e proseguiamo in direzione Nord... Arrivati a delle fonti asciutte (q. 1100 m), seguiamo un sentiero fra boschi di roverelle in direzione Ovest, fino a 2 vecchi capanni recuperati dai forestali a scopi turistici (q. 1130 m)... Continuando, si riscende gradualmente seguendo i sentierini fra i boschi, fino a ritornare alle auto.
Note: Per le misure anti-covid ci atteniamo alle norme ministeriali, come: distanziamento di almeno 2 m per l'attività sportiva, 1 m per ogni altra attività motoria (Art. 1 lett. D del DPCM 11/6/2020); portarsi la mascherina, da indossare qualora non sia possibile mantenere la distanza di almeno 1 m; finchè dura lo stato d'emergenza dovrò richiedere e tenere i dati di ognuno (cognome, nome e cod. fisc.) per 2 settimane.
Partenza: Domenica 6 Settembre, ore 8:45, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 11 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzo: € 10 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400.

Giro fra i monti Palmavera e Murone, Alghero
Piacevole escursione naturalistica e panoramica ad anello, per lo più su sterrate, intorno ai monti Palmavera, Des Daus e Murone, dalle cui cime si godono ampi panorami sulla Riviera del Corallo fino a Capo Marargiu; a Ovest fino a Punta Argentiera; a Nord-Est sulla piana della Nurra. Fra gli alberi predomina il pino marittimo; fra gli arbusti il lentisco e la palma nana.  Lungo il percorso si incontrano numerose e interessanti testimonianze della seconda guerra mondiale.
Da Sassari raggiungiamo Fertilia, svoltiamo verso Porto Conte e parcheggiamo poco prima del complesso nuragico di Palmavera.
Percorriamo per qualche centinaio di metri la pista ciclabile, per poi risalire una panoramica sterrata (con vari graffiti incisi sulle rocce dai soldati che a suo tempo la  realizzarono) che ci porta sul versante Nord, fiancheggiando il monte Doglia, fino ad incontrare i resti di un casermone militare (quota 205 m)... Nei pressi son presenti 4 postazioni circolari per cannoni, dai quali si dipartono dei corridoi sotterranei dotati di camere e comunicanti da una postazione all'altra... Ci dirigiamo verso il monte Palmavera, dalla cui cima (quota 272 m) si ammirano spettacolari panorami sulla Baia di Alghero e sull'intera riviera del corallo... Ritorniamo fiancheggiando il monte Des Daus (quota 200 m), fino a risalire il monte Murone (quota 300 m), sovrastante la placida baia di Porto Conte, con splendidi scenari su Capo Caccia fino a punta Argentiera... Si ritorna alla sterrata, che aggira le 3 alture: sul percorso si incontrano vari bunker, fino a fiancheggiare il complesso nuragico di Palmavera e continuare fino alle auto.
Partenza: Domenica 5 Gennaio, ore 9:00, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monsarrat. Previo avviso ci si può incontrare anche presso la "piccola" rotatoria all'entrata di Fertilia verso le ore 9:30.
Durata: 6 ore.
Lunghezza: 13 km.
Difficoltà: media  per le salite alle 2 cime; facile il resto.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato alle ore 17:00.

Camminata notturna da Fertilia
Suggestiva camminata notturna, illuminati dalla Luna piena, fra il borgo di Fertilia e la spiaggia del Lazzareto. Percorso in gran parte ad anello: andata costiera e ritorno attraverso i sentieri della pineta. Se il tempo lo permette, sarà possibile farsi il bagno al Lazzaretto e/o alla spiaggia di Punta Negra.
Da Sassari ci dirigiamo verso Alghero, deviamo per Fertilia e parcheggiamo vicino all'hotel Punta Negra.
Dal parcheggio, meglio se dotati di pila, percorriamo un breve tratto di pista ciclabile, per poi entrare nella pineta a sinistra e raggiungere la costa presso un fortino della II guerra mondiale, in posizione panoramica sulla riviera del Corallo, da dove si può ammirare il sorgere della Luna piena.... Seguiamo il sentiero lungo la costa, fiancheggiando la cala dei "Piastroni" (una distesa di rocce lisce frequentata dai bagnanti), le calette del "Rosso", Punta Negra, fino ad arrivare alla spiaggia delle Bombarde... Proseguiamo percorrendo un  breve tratto di strada asfaltata, fino a ritornare sulla costa passando a fianco alle calette del Lazzareto. Poco oltre arriviamo alla spiaggia principale, dove sostiamo e chi vuole può concedersi un suggestivo bagno notturno al chiaro di Luna e mangiare qualcosa al sacco... Ritorniamo alle Bombarde e seguiamo i sentieri nella pineta che ci riportano al punto di partenza, dove si può fare un altro bagno alla spiaggia di Punta Negra; oppure una breve passeggiata a Fertilia.
Partenza: Mercoledì 14 Agosto, ore 19:30, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche alla piccola rotatoria all'entrata di Fertilia verso le ore 20:00.
Lunghezza: 10 km.
Durata: 4 ore.
Difficoltà: facile.
Prezzo: € 10 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Panino o altro a cura dei partecipanti.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro le ore 13 di Mercoledì.

Gita a Luogosanto e dintorni
Bella e interessante gita in Gallura, alla scoperta dei tesori archeologici e naturalistici del territorio di Luogosanto, circondati da una rigogliosa vegetazione mediterranea e stupende formazioni di roccia granitica, con panorami fino alla Corsica e alla costa Nord-Est dell'isola.
Da Sassari si percorre la S.S. 131, si gira per Tempio e si continua verso Palau, fino a svoltare per Luogosanto, dove lasciamo le auto.
Dal piazzale del municipio (quota 320 m) raggiungiamo in breve il sentiero all'ombra del bel bosco del monte a 3 punte, sul cui fianco Est sorge Luogosanto, passando dalla fonte di Maria Rosa (q. 340 m) e risalendo fino ad un parcheggio (q. 375 m)... Fra alti fusti e bei roccioni tafonati, saliamo sulla cima di Monti Ruju (q. 400 m), dove si trova l'omonimo nuraghe. intorno vi sono vari tafoni, usati anticamente a scopo funerario e in parte riutilizzati come ripari chiusi da blocchetti granitici... A fianco il Monti Casteddhu, la punta più alta (.415 m), dalla cui sommità il panorama si estende fin sulle coste a Nord-Est dell'isola, con viste sui monti della Corsica, così chiamato per la presenza di un'antica muraglia. Sotto la punta  si trovano i resti di un villaggio nuragico, con la capanna delle riunioni in ottimo stato... Attraverso il fitto bosco di lecci, rientriamo con un bel giro ad anello in paese, dove visitiamo la Basilica di Nostra Signora di Luogosanto (sec. XIII)... Ci spostiamo per visitare il famoso eremo di San Trano, situato su un imponente pianoro granitico, panoramico sul paese e sulle Bocche di Bonifacio. La chiesetta racchiude il grottino dove vennero rinvenute le reliquie dei santi Nicola e Trano, vissuti nel IV-V secolo... Riprendiamo le auto per visitare i resti del palazzo di Re Baldu (sec. XIV), con 16 ambienti sul lato; e la chiesetta di Santo Stefano. Il tutto faceva parte dell'ormai scomparso insediamento medievale di Sent Steva... Ripartiamo per visitare i resti del castello di Balaiana (sec. XI), raggiungibile risalendo il colle di San Leonardo attraverso una scalinata, un picco granitico con un dislivello di 100 m. A 30 m si trova la chiesetta di San Leonardo (sec. XII), la più piccola chiesa romanica in Sardegna... Si può fare una sosta sotto il paese per visitare un imponente leccio plurisecolare.... Se rimane tempo, si può visitare, a 3 km dal paese, la fonte de La Filetta, dotata di parco e area pic-nic.
Partenza: Domenica 28 Luglio, ore 8:30, da Sassari, Via Pirandello, dal parcheggio della palestra Bunker. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Itinerario: a tappe, a pochi km fra un luogo e l'altro. 5-6 km di camminate in totale.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: medio-facile al bosco di Luogosanto e al castello di Balaiana. Facile il resto.
Prezzi: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato alle ore 17:00. 

Giro a monte Pulchiana
Bellissima escursione naturalistica ad anello fra le splendide rocce granitiche di monte Pulchiana e dintorni, immersi fra la rigogliosa macchia mediterranea in fiore, con panorami fino alla Corsica.
Da Sassari si percorre la S.S. 131, si devia per Tempio e si continua verso Palau, fino a svoltare sulla strada vicinale di Scupetu fin sotto il monte Pulchiana, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio (quota 465 m) entriamo nella campagna seguendo un sentierino che presto si inerpica fino ad una sella (q. 520 m), per poi fiancheggiare lo spettacolare monolite granitico del monte Pulchiana, il più grande in Sardegna... Sotto il  monolite (q. 560 m) percorriamo un suggestivo tratto infilandoci fra enormi massi tafonati sovrapposti l'un l'altro, a formare vari corridoi e spazi più o meno ampi... Continuando, superata una radura, seguiamo un sentiero (q. 580 m) che sale gradualmente fra le belle formazioni rocciose dei monti Piru Ruiu e Scatamalchjoni (fino a q. 640 m); e passando fra le belle creste intorno a Sarra di lu Tassu (fino a q. 690 m), da cui si ritorna verso il monte Pulchiana fiancheggiando la punta di Marras... Arrivati sotto il Pulchiana, seguiamo il sentierino che scende alla sua destra fino a raggiungere la strada (q. 435 m)a breve distanza dalle auto... A 300 m dal parcheggio si può andare sotto  la punta del Pulchianotto (q. 500 m) ad ammirare le splendide formazioni rocciose tutt'intorno.
Partenza: Domenica 12 Maggio, ore 8:30, da Sassari, Via Pirandello, dal parcheggio della palestra Bunker. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.

Lunghezza: 8 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzi: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato alle ore 17:00.

Fra le dune di Piscinas
Magnifica escursione naturalistica ad anello sulle spettacolari dune di Piscinas, circondate da una folta macchia mediterranea in fiore, davanti ad un bel mare azzurro, solcate dalle rosse acque del rio Piscinas e da quelle trasparenti del rio Naracauli.
Da Sassari percorriamo la S.S. 131 fino a Marrubiu, continuiamo per Marceddì e poi sulla litoranea verso la Costa Verde fino a Piscinas, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio (quota 40 m) prendiamo una sterrata che dopo 200 metri ci porta ad una vedetta (q. 55 m), da cui si possono ammirare le vaste dune di Piscinas... Camminiamo sull'ampia distesa di sabbia verso il mare fino ad arrivare ai ruderi della diga delle vecchie miniere di Montevecchio, dove continuano a scorrere le caratteristiche acque purpuree del rio Piscinas... Fiancheggiamo il bagnasciuga per qualche centinaio di metri fino al vecchio molo delle miniere di Ingurtosu, da cui rientriamo verso le dune, dove troviamo alcuni resti di ferrovia e di qualche carrello... Attraversiamo tutto il bellissimo tratto di deserto sabbioso verso l'interno, fra fantastiche dune e panorami mozzafiato (fino a q. 100 m), per poi discendere la duna fino alla sterrata per Ingurtosu (q. 40 m)... Attraversato il rio Naracauli. che gli scorre parallelo, seguiamo il sentiero che risale fiancheggiando varie strutture dei vecchi impianti di Naracauli, fino agli imponenti resti della laveria Brassey (q.110 m)... Ridiscendiamo il sentiero che, dopo un primo tratto su aridi terreni dall'aspetto lunare, passa attraverso fitti boschi fiancheggiando per tutto il tratto il rio Naracauli fino ad una radura, da dove incrociamo la sterrata che continua fino alle auto.
Partenza: Mercoledì 1 Maggio, ore 7:30, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 12 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzi: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Martedì alle ore 17:00.

Da Port'Agra a Punta Giglio
Piacevole escursione naturalistica ad anello sulle selvagge falesie che da Port'Agra arrivano fino a Punta Giglio, nel Parco Regionale di Porto Conte. Sulla punta si trovano varie strutture della seconda guerra mondiale; l'ampia e folta foresta è in prevalenza a pino marittimo e lentisco. La parte costiera è di media difficoltà, seguendo sentierini, con vari sali-scendi ma di lieve entità; facile la parte nella foresta, tutta su larghi sentieri e sterrate.
Da Sassari si arriva a Fertilia, si continua per poi svoltare per il Lazzareto, sorpassandolo fino a parcheggiare poco oltre Punta Galera.
Da un'ampia sterrata ci dirigiamo verso la cala di Port'Agra. Poco prima prendiamo una sterrata fino a raggiungere la costa, da cui seguiamo un sentierino che offre splendidi scenari sulle falesie, Capo Caccia e la costa da Alghero a Capo Marargiu, infilandosi a tratti nella pineta prospicente le falesie... Alla fine si arriva a Punta Giglio, su alte falesie, dove la vegetazione è bassa e i panorami stupendi. Notevoli le testimonianze della seconda guerra mondiale. con varie postazioni, casermette, l'ampia sala mensa piena di graffiti dell'epoca... Si continua per una panoramica sterrata con piacevoli viste su Capo Caccia e la baia di Porto Conte, fino ad addentrarci nella foresta percorrendo le sterrate fino a Port'Agra e alle auto.
Partenza: Domenica 30 Dicembre, ore 9:00, da Sassari, Via Budapest, dal parcheggio all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso,  è possibile incontrarci presso la rotatoria all'entrata di Fertilia verso le ore 9:30 - 9:40. 
Lunghezza: 11 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: media nel tratto sulla scogliera; facile il resto.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato alle ore 17:00.

Da torre Foghe a Corona Niedda
Bellissima escursione naturalistica sul selvaggio litorale di Tresnuraghes, che offre ampi panorami costieri fra Capo Mannu del Sinis e Capo Caccia di Alghero; verso l'interno sulle cime del Montiferro, del Marghine - Goceano e sul monte Arcuentu. Per la pausa pranzo ognuno contribuirà portando qualcosa da mangiare e/o da bere in allegra condivisione, per cui sarà più lunga del solito. 
Da Sassari percorriamo la S.S. 131 fino a Macomer, deviamo verso Bosa e svoltiamo per Tresnuraghes, da cui continuiamo verso torre Foghe. Poco prima lasciamo le auto.
Dal parcheggio (quota 100 m) seguiamo il lungo rettilineo che porta alla torre spagnola di Foghe (sec. XVI), fiancheggiando la profonda e sinuosa vallata del rio Mannu... La torre (q. 40 m) si trova su un panoramico costone che sovrasta la scenografica foce del rio Mannu, con ampie viste che vanno dal Sinis a Capo Caccia... Ritorniamo per un tratto lungo la sterrata fino alla pineta(q. 80 m), da cui seguiamo un sentiero che porta verso la costa(fino a q. 15 m) e continua in direzione Nord, con piacevoli viste sugli alti scogli di Corona Niedda... Continuando arriviamo alla torre spagnola di Ischia Ruggia (q. 50 m), visitabile all'Interno, in posizione strategica fra le torri Foghe e Columbargia... Proseguiamo lungo la costa fino ad una sella (q. 120 m) di fronte agli spettacolari scogli di Corona Niedda e con vista sulla torre di Columbargia... Ritorniamo fino alla torre di Ischia Ruggia per poi prendere una sterrata (da q. 30 m) che sale verso la pineta (q. 90 m) e prosegue fino ad arrivare alle auto.
Note: l'escursione è divisa in una mattutina di 8 km di difficoltà medio-facile con ritorno alle auto, per cui sarà sufficiente portarsi solo acqua e qualche snack; una lunga pausa pranzo dove ognuno porta qualcosa da condividere fra tutti; un'altra camminata pomeridiana, facile, lunga fino a 5 km (in base alla durata del pranzo).
Partenza: Lunedì 22 Aprile, ore 8:15, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi davanti al bar Tie Break del centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: medio-facile.
Prezzi: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. 
Contatti: chiamare Marco ENTRO SABATO ALLE ORE 13. Chi si prenota riferisce cosa porta per il pranzo. 

Da Cala Fuili a Cala Luna
Spettacolare escursione naturalistica lungo il tratto settentrionale del "Selvaggio Blu", che da Cala Fuili, attraverso un selvaggio sentiero fra i boschi, parallelo alla costa, arriva alla splendida Cala Luna, finalmente libera dal turismo di massa, così da poterne apprezzare al meglio la grande bellezza naturalistica.
Da Sassari si procede verso Nuoro e si prosegue fino a svoltare per Dorgali. Si continua per Cala Gonone, proseguendo fino a Cala Fuili.
Dal parcheggio discendiamo i gradini fino in fondo a Codula di Fuili (disl. 30 m), da dove seguiamo il sentiero indicato, che risale il basso altopiano fra bellissimi ginepri secolari, fino a circa 100 metri di quota... Si prosegue con lievi dislivelli fra i selvaggi boschi, con begli scorci sul mare. Lungo il percorso si superano 2  ripide gole del dislivello di 30-40 metri... Arriviamo alla Codula di Luna (disl. 50 m), da cui accediamo, superato lo stagno, alla splendida spiaggia di Cala Luna, davanti ad un mare cristallino, da cui si aprono sulla parete rocciosa alcune ampie grotte profonde qualche decina di metri, in cui è consentito il bivacco agli escursionisti che percorrono il "Selvaggio Blu"... Non disponendo di sacco a pelo, a malincuore ritorneremo, per la stessa via, fino al punto di partenza.
Note: Si raccomandano scarpe da trekking in quanto si cammina spesso su fondo roccioso e ciottoloso. Vanno bene anche calzoni corti. Portarsi 1,5 - 2 litri d'acqua.
Partenza: Giovedì 1 Novembre, ore 7:15, da Sassari, Via Budapest, dal parcheggio all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso, ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 11 km A/R.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: media con brevi tratti impegnativi.
Prezzo: € 10,00 a persona: + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Mercoledì alle ore 17:00.

Nei boschi di Bolotana con arrostita
Piacevole camminata nei boschi di Badde Salighes e Ortachis, intervallata da un'arrostita nell'ombreggiata area attrezzata di Pabude, fra bellissimi tassi secolari, agrifogli, rcastagni, overelle, ecc...
Da Sassari percorriamo la S.S. 131, deviamo per Bolotana e svoltiamo per Badde Salighes, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio entriamo nella fitta foresta di castagni, agrifogli, e roverelle, col sottoborco colorato di verde dal muschio sui tronchi e sulle rocce... In breve arriviamo in un suggestivo bosco di agrifogli, del tutto privo di vegetazione nel sottbosco, cresciuto su un precedente bosco di tassi , di cui rimangono bellissimi tronchi dalle forme più svariate... Continuiamo all'ombra di castagni e roverelle, fino a ritornare a Badde Salighes in corrispondenza di un monumentale tasso millenario e di un paio plurisecolari... Ritornati alle auto, ci spostiamo di qualche km per l'area attrezzata di Pabude, dove prepariamo la lauta arrostita a base di carni (forse anche pesce) e sopraattutto di ortaggi (melanzane e zucchine), con antipasti di terra, verdure, dolci, bevande,ecc... Per riprenderci, ci concediamo una passeggiata nel bel bosco di tassi e agrifogli di Ortachis, dove si trovano  i resti di un sito di epoca punica... Si può arrivare anche a Punta Palai (quota 1200 m). da dove si apre un bel panorama sui monti del Gennargentu, sulla valle del Tirso e sul mare del Sinis.
Partenza: Domenica 12 Agosto, ore 8:45, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi all'uscita dal centro Commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 5 km a Badde Salighes; + 3-4 a Ortachis e/o Punta Palai.
Durata: 6-7 ore.
Difficoltà: facile.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. + € 8,00- 10,00 a persona per l'arrostita.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro le ore 10 del mattino di Sabato 11.

Da Golfo Aranci a Capo Figari
Bellissima escursione naturalistica, in gran parte ad anello, sul promontorio di Capo Figari, circondati dal mare, fra una rigogliosa macchia mediterranea frequentata da cervi e mufloni. Splendidi panorami costieri da Capo Coda Cavallo alla Costa Smeralda, con viste sulla Corsica e le vicine isole di Tavolara, Figarolo, Soffi, Mortorio, Nibani.
Da Sassari percorriamo la S.S 292 fino ad Olbia e continuiamo per Golfo Aranci, dove lasciamo le auto nei pressi del porto.
Dal parcheggio seguiamo una sterrata, che in breve ci porta sul versante Nord della penisola (quota 75 m) e continua fiancheggiando la costa, con bei panorami sul mare, le isole di Soffi e Mortorio, la frastagliata e granitica costa verso Nord, fino a risalire (disl. 35 m) sulla sella che separa il monte Ruiu dal promontorio di Capo Figari (q. 115 m)... Seguiamo il sentiero che scende nella valle (il canalone), al termine della quale si trovano le infrastrutture di una cava di calce dismessa: dalle cave, ai macchinari, alle fornaci. Un interessante sito di archeologia industriale... Davanti ci sono le suggestive spiaggette di Cala Moresca, dalle acque cristalline, di fronte all'isola di Figarolo... Continuando per Cala Greca, ai piedi del promontorio, in località Filasca troviamo i resti di una batteria militare della I e II guerra mondiale; e il caratteristico cimitero dei naufraghi... Prendiamo la sterrata che risale il promontorio, sempre più panoramico, fino agli edifici dell'ex-semaforo (del 1890, a q. 340 m), da dove G. Marconi nel 1932 effettuò il primo collegamento radio-telefonico della Storia con Rocca di Papa, nel Lazio. Il panorama é mozzafiato: spazia da Capo Coda Cavallo alla Corsica... Ridisceso il promontorio e riattraversato il canalone, seguiamo il sentiero per le "case rosse" (q. 145 m), ex stazzi dipinti di rosso, fra imponenti olivastri secolari... Continuiamo per un sentiero che fiancheggia il monte Ruiu, per poi ridiscendere una sterrata e ritornare alle auto.
Partenza: Domenica 2 Aprile, ore 8:00, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 16 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: media.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato 7 alle ore 16:00.

Monte Traessu
Escursione naturalistica ad anello nel cantiere forestale di Monte Traessu, nei comuni di Cossoine e Giave, su un altopiano carsico ricco di lunghe grotte e costellato di siti nuragici, fra boschi di lecci, roverelle e conifere, da cui spuntano belle formazioni rocciose; si Incontrano vari laghetti. Bei panorami sui monti e le vallate circostanti.
Da Sassari si percorre la S.S. 131 fino a Cossoine, si continua fino a svoltare poco dopo per la strada che conduce a Monte Traessu.
Dal parcheggio (quota 670 m) seguiamo la sterrata che ci porta alla fonte di Funtana Jana... Proseguiamo per un paio di km, fino a fiancheggiare un laghetto e continuiamo fino a raggiungere la vedetta antincendio, il punto più panoramico (q. 730 m), con ampia vista a 360° sul circondario fino al mare... Prendiamo un sentiero ombreggiato da alte conifere, fino alla sterrata che ci porta in località Giuanne Sanna, panoramico sul versante Nord-Est... Andiamo verso il costone meridionale in località Paule Pizzinna. Percorriamo un sentiero fra belle emergenze rocciose, fino a un punto di vedetta, panoramico sul versante Sud-Ovest... Fiancheggiamo il laghetto e continuiamo fino all'area pic-nic di Paule Manna. Continuiamo fra i boschi, seguendo sentierini  che ci riportano alle auto... Sulla via del ritorno, dopo 2 km incontriamo la bella chiesetta bizantina di Santa Maria Iscalas (sec. VI)... Poco oltre sostiamo per visitare un bel parco archeologico composto da: nuraghe con villaggio di Curroes; nuraghe e tomba di giganti di Aidu.
Partenza: Sabato 30 Dicembre, ore 8:45, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 11 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: medio-facile.
Prezzo: €10,00 a persona, + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Venerdì 29 alle ore 16:00.

Da Coscia di Donna a Punta Romasinu
Suggestiva escursione costiera nel comune di Stintino, lungo le frastagliate e selvagge scogliere di scisto e arenaria, ricche di cale e calette, con viste sull'Asinara e l'omonimo golfo. Consistente la presenza della rara Centaurea Horrida, una pianta endemica presente solo sulla costa fra Capo Caccia e l'Asinara.
Da Sassari ci dirigiamo verso Stintino. Poco prima svoltiamo per Cala Coscia di Donna, dove lasciamo le auto.
Dal parcheggio fiancheggiamo la cala fino alla punta (Coda della Carasanta), da cui si staglia in lontananza la rocciosa Isola dei Porri e i vari scogli che la circondano... Superate una serie di Cale e spiaggette, arriviamo davanti al'alta e spettacolare Isola dei Porri. Subito dopo si vede dall'alto la bella spiaggetta omonima, dalla sabbia bianca, davanti al mare azzurro e smeraldino... Continuiamo costeggiando le cale di Su Puntellu, con varie spiaggette, fra cui una  grande e bella. Si prosegue risalendo un breve tratto quasi a strapiombo sulla caletta di Unia, per poi ridiscendere fino alla bella spiaggetta di Unia, raggiungibile con difficoltà. Proseguendo si arriva alla spiagetta di Punta Romasinu, più facilmente accessibile.... Si ritorna seguendo in parte sentieri più all'interno, fino al punto di partenza.
Note: si raccomandano scarpe da trekking. Portarsi 1,5-2 litri d'acqua. Possibilità, tempo permettendo, di prendere il sole e fare il bagno.
Partenza: Mercoledì 1 Novembre, ore 8:45, da Sassari, Via Budapest, dal parcheggio all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso, ci si può incontrare a Pozzo San Nicola verso le ore 9:20-30.
Lunghezza: 12 km.
Durata: 5-6 ore.
Difficoltà: medio-facile.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Martedì alle ore 18:00.

Trek in Barbagia con pranzo del pastore
Piacevole escursione ad anello fra i boschi di lecci secolari nel territorio di Orgosolo, terminante con un lauto pranzo all'aperto preparato dai pastor isecondo le antiche ricette, arricchito da balli e canti sardi. Al termine ci concediamo una passeggiata fra le vie di Orgosolo.
Da Sassari arriviamo alle porte di Nuoro, svoltiamo per Lanusei fino a Pratobello, continuiamo verso Orgosolo fino alle fonti di Su Dentes (quota 935 m), dove lasciamo le auto.
Dalle fonti (q. 915 m) discendiamo fra i boschi fino ad una strada campestre (q. 890 m), da cui risaliamo fino ad arrivare nei pressi della fonte nuragica di Su Olosti (q. 960 m)... Continuiamo sul versante Sud del Monte Sirilò attraverso un bellissimo bosco di lecci secolari e millenari... Prendiamo un sentiero (q. 1000 m) da cui risaliamo fino alla cima (q. 1135 m), da cui si gode un bellissimo panorama a 360° sui monti e le valli circostanti. Vi si trova anche l'omonimo complesso archeologico, con nuraghe, villaggio, dolmen e domus de janas... Discendiamo dal versante Nord, che ci riporta (30 min) al punto di partenza, dove ci attende un lauto pranzo tipico con antipasti vari; porcetto arrosto; pecora bollita; formaggi; ecc... (vedere il sito di Sandalion; www.supramonte.com). Il tutto allietato da canti e balli folkloristici. In caso di tempo avverso, il pranzo si terrebbe all'interno di una caratteristica struttura nel centro di Orgosolo ... Per riprenderci, andiamo ad Orgosolo, dove ci concediamo una passeggiata fra le vie del paese ed ammirare i suoi famosi murales.
Partenza: Domenica 5 Novembre, ore 7:45, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi all'uscita dal centro commmerciale Monserrat. Previo avviso, ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 6 km.
Durata: 6-7 ore in tutto.
Difficoltà: medio facile. Consigliate scarpe da trekking.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo: € 22,00 a persona.
Contatti: Chiamare Marco al 3471873400 entro Giovedì 3 alle ore 19:00.

Da Capo Comino a Berchida e Bidderosa
Splendida escursione costiera nelle Baronie di Siniscola e Orosei, fiancheggiando il litorale di roccia granitica, ricco di insenature, fino alla spiaggia di Berchida, una delle più belle dell'isola. Proseguendo per altri 2 km, si può arrivare alle rinomate spiagge di Bidderosa.
Da Sassari percorriamo la S.S. 729 fino alle porte di Olbia e svoltiamo per Nuoro fino a Siniscola. Continuiamo verso la costa in direzione di Orosei, fino a svoltare per Capo Comino, dove lasciamo le auto.
Ci incamminiamo lungo la sterrata nella parte bassa della bella foresta di conifere e corbezzoli di Berchida, con piacevoli viste sul mare da una parte e sulle creste granitiche dall'altra... Alla fine della foresta, delimitata dal rio Berchida, si distende la bellissima spiaggia, su cui sfocia il rio, preceduta da vari stagni ricchi di avifauna, soprattutto in primavera. L'ampia vallata è coronata da belle creste granitiche. L'intero scenario, davanti ad un mare cristallino, risulta estremamente gradevole. Sulla spiaggia, presso il rio, vanno spesso a riposare bei bovini color sabbia... Se vogliamo attraversare l'intera spiaggia, possiamo arrivare alle altre bellissime spiagge dell'oasi di Bidderosa (o Biderosa), dalla sabbia bianchissima, con un altro bello stagno alle spalle... Ovviamente, tempo permettendo, apprifitteremo di questo splendido mare per fare il bagno e prendere un pò di sole... Ritorniamo seguendo gli agevoli sentieri, mantenendoci più vicini alla costa, fino ad arrivare al punto di partenza.
Partenza: Domenica 15 Ottobre, ore 7:45, da Sassari, Via Budapest, dai parcheggi all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso ci si può incontrare anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 14 km; + 4 km se arriviamo a Bidderosa.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: facile.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
 Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato allr ore 16:00.

Baratz - Porto ferro - Baratz
Piacevole escursione naturalistica e paesaggistica ad anello, con splendidi scenari sul lago di Baratz e sulla baia di Porto Ferro, circondati da una rigogliosa e variegata vegetazione.
Giunti al parcheggio di Baratz, scendiamo verso il lato Ovest del lago, il più panoramico. Baratz è l'unico lago naturale della Sardegna: il lato sud è sabbioso, sovrastato da grandi dune che arrivano fino al mare; quello settentrionale è roccioso. La vegetazione è più lacustre a sud e più a macchia a nord. E' delimitato da tamerici, giunchi, canneti; la ricca avifauna è presente tutto l'anno; mentre la testuggine acquatica è difficile da individuare. Lo aggiriamo in senso orario fino all'inizio del lato Sud... Lasciamo il lago e seguiamo un sentiero nel bosco, fra conifere e lentischi, fino a raggiungere la spiaggia di Porto ferro, che attraversiamo fino alla torre Bianca, visitabile all'interno, sita sul lato ovest della spiaggia... Proseguendo, in pochi minuti si può raggiungere la torre Negra, posta in cima a un promontorio, che offre uno splendido panorama sulla spiaggia, sullo sconfinato verde dei boschi di conifere e macchia mediterranea, sulla piana della Nurra fino alle cime di Osilo... Durante la sosta in spiaggia si può prendere il sole e fare il bagno... Percorriamo l'ampio sentiero nel bosco che ci riporta a Baratz.
Partenza: da Sassari, Via Budapest, dal parcheggio all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Ci si può incontrare anche al parcheggio del lago verso le ore 9:30. 
Lunghezza: 10 km.
Durata: 6 ore.
Difficoltà: facile.
Prezzo € 10,00 a persona; si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400.

Visite archeologiche e carnevale di Orotelli
Interessante escursione archeologica e culturale in 2 tappe. Si svolge in territorio di Bortigali al mattino, con una passeggiata che ci permette di visitare 4 importanti siti nuragici a breve distanza l'uno dall'altro. Nel primo pomeriggio ci spostiamo poi ad Orotelli per assistere alla vestizione e le esibizioni dei Thurpos, fra le figure più importanti del carnevale tradizionale sardo.
Da Sassari in direzione di Macomer, poco prima svoltiamo per Mulargia e continuiamo fino a raggiungere il famoso nuraghe Orolo.
Il nuraghe Orolo è un imponente nuraghe trilobato quasi intatto, in posizione ideale sull'estesa vallata a Sud fino al Gennargentu, con torre centrale a 2 piani, con 2 recinti fra i quali si evidenziano i resti del villaggio e della zona sacra... Ci incamminiamo verso Nord fino a raggiungere i resti del nuraghe Aidu Entos, sul cui lastrone sopra l'entrata è incisa una rara scritta in latino che attesta che il nuraghe si trova nella giuristizione degli "iliensi" (ILI IVR IN NVRAC SESSAR M C)... Ritorniamo verso Sud per visitare il complesso nuragico di Carralzu 'e Iddia, costituito da un nuraghe a tholos, uno a corridoio, un pozzo sacro, un dolmen e 2 tombe di giganti... Proseguendo verso Sud, arriviamo al nuraghe complesso Tintirriolos, di cui è visitabile la tholos superiore della torre centrale; intorno ci sono evidenti tracce del villaggio... Ritorniamo al nuraghe Orolo per spostarci ad Orotelli... Alle ore 15:00 è prevista la vestizione de Sos Thurpos (ciechi, storpi), a seguire cominciano ad esibirsi per le vie del paese anche sos Thurpeddos, s’Eritaju (da "erittu" = riccio) e le maschere spontanee; per chi si intrattiene, distribuzione di "sas cattasa" (frittelle) e vino.
Partenza: Domenica 5 Marzo, ore 8:45, da Sassari, Via Budapest, dal parcheggio all'uscita dal centro commerciale Monserrat. Previo avviso è possibile incontrarci anche lungo il tragitto.
Lunghezza: 5-6 km al mattino; passeggiata in paese nel pomeriggio.
Durata: 3-4 ore per visite archeologiche; 1,5-2 ore, chi vuole può trattenersi oltre.
Difficoltà: facile.
Prezzo: € 10,00 a persona; + si divide per il carburante. Under 12 gratis. Pranzo al sacco.
Contatti: chiamare Marco al 3471873400 entro Sabato alle ore 16:00.

Visite a chiese campestri, nuraghi, un altare rupestre...
Interessanti visite archeologiche a tappe fra Sassari e Oschiri, a chiese campestri fra le più conosciute nel nord della Sardegna e non solo; a 2 nuraghi: uno di tipo misto, con tholos e vari corridoi; l'altro con scritte nuragiche al suo interno e un'imponente muraglia circolare. Vedremo anche un misterioso altare rupestre...
Si parte da Sassari e si procede in direzione di Olbia. La prima tappa è alla bellissima basilica di Saccargia (sec. XII) e alle rovine dell'abbazia, edificata dai monaci Camaldolesi su un vecchio monastero... Poco oltre visitiamo la chiesa romanico-pisana di San Michele Salvenero (sec. XII), edificata per il vicino monastero dei monaci Vallombrosani... Continuiamo fino alla chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio (sec. XI), una delle più grandi e belle chiese romaniche della Sardegna. Evidenti le rovine del villaggio; e i pochi resti del palazzo vescovile e della canonica. Fu cattedrale della diocesi di Guisarchum (Bisarcio). A 500 m visitiamo il nuraghe Mannu, imponente, dotato sia di tholos che di corridoi... Si prosegue per Tula, nei cui pressi visitiamo il complesso nuragico Sa Mandra Manna, costituito da un nuraghe con incise enigmatiche scritte in caratteri nuragici, un'imponente muraglia circolare, due dolmen, una tomba di giganti, una domus de janas sormontata da un largo masso dolmenico... Andiamo a Oschiri, dove visitiamo la chiesa bizantina di Santo Stefano (sec. VI-IX), edificata in prossimità di un magnifico altare rupestre dalle origini ad oggi ignote. Nei pressi sono dislocate le 5 omonime domus de janas... Prima del rientro facciamo un'ultima visita alla chiesa romanica di Nostra Signora di Castro (sec. XI-XII), in bella posizione panoramica, chiusa in un recinto insieme alle cumbessias e al palazzo vescovile. Sorge su un antico castrum romano.


Partenza: Domenica 4 Dicembre alle ore 8.45 da Sassari, via Budapest, dal parcheggio all'uscita dal centro comerciale Montserrat. Pranzo al sacco.
Itinerario: a tappe con brevi passeggiate.

Difficoltà: Facile.
Prezzo: € 10,00 a persona, + si divide per il carburante; under 12 gratis.
Contatti: Chiamare Marco al 3471873400 entro sabato alle ore 16:00.

 

Per conoscere la prossima escursione,

Per chiedere di fare un itinerario presente nella pagina o proporne un altro,

chiama o invia un sms a Marco al numero 3471873400 o invia un'email a [email protected]

Possiamo comunicare anche in inglese, tedesco, francese o spagnolo.

Buon divertimento...

 

COME FUNZIONA...

Quando ci incontriamo per partire verso il luogo dell' escursione, dopo esserci salutati, ci contiamo e partiamo (in media 4 per auto), utilizzando le autovetture necessarie e lasciando sul posto quelle in più (dividendo eventualmente i costi carburante, comunque molto limitati, nell'ordine di 1-2 euro a testa), che verranno riprese al ritorno dall'escursione.  Eventuale pranzo al sacco.

alcune escursioni

DATA ESCURSIONE DESCRIZIONE DURATA TIPO
  Monte Baranta - Santu Pedru - S'Incantu Visite molto interessanti per conoscere alcuni dei più bei siti della zona. Arrivati a Monte Baranta, percorriamo un bel sentiero pianeggiante fra la macchia mediterranea dell'altopiano, con bella vista panoramica sul mare di Alghero. Dopo 15 min. arriviamo ad un'imponente torre a ferro di cavallo, aperto sulla valle sottostante. A 50 m troviamo una muraglia lunga 100m, che divide il villaggio dalla zona sacra... Dopo pochi  km raggiungiamo il sito di Santu Pedru, con circa 10 domus de janas, fra cui la più famosa è quella detta dei vasi tetrapodi... Altri pochi km e arriviamo al sito di Monte Siseri, 15 min. di camminata, costituita da tre domus, fra cui quella di S'Incantu (della magia), riccamente decorata all'interno... 4-5 ore  T-E
  Nella valle dei nuraghi... La prima tappa é alle domus de janas di Moseddu: 18 domus su un tavolato calcareo, su cui sono scavatie delle vasche intercomunicanti, utilizzato fino all'alto Medioevo. A poche centinaia di metri, visitiamo le 9 domus di Tennero, in particolare la Tomba Branca, su cui sono incisi vari petroglifi... Pochi km e arriviamo nella Valle dei nuraghi, dove iniziamo col visitare i nuraghi Culzu e Longu, distanti fra loro 200 m. Poco oltre visitiamo i nuraghi Ruiu e Oes. visiteremo anche 2 tombe di giganti e un dolmen... Da non perdere.  4-5 ore T
  Lago di Baratz - Porto ferro Dall'ampio parcheggio scendiamo verso il Lago di Baratz e percorriamo il tratto più panoramico, per poi dirigerci verso la spiaggia di Porto Ferro. Dopo 30 min arriviamo alla torre Bianca, visitabile all'interno. Proseguendo, in pochi minuti raggiungiamo la torre Negra, posta in cima a un colle, che offre uno splendido panorama sulla spiaggia e sullo sconfinato verde dei boschi di pino... Attraversiamo poi la spiaggia, per infilarci nell'ombra del bosco, fino a ritornare alla parte sud del lago, che fiancheggiamo fino ad arrivare al parcheggio (70-80 min dalla spiaggia).   4-5 ore T-E
  Altopiano di Giorrè - Necropoli S'Adde 'e Asile Sentiero circolare nei comuni di Florinas e di Ossi, che presenta un ambiente caratterizzato dalla macchia mediterranea, in cui incontriamo diverse domus de janas isolate, con facciata decorata; il santuario nuragico di Giorrè; la necropoli di S'Adde 'e Asile; e altro ancora. Semplicemente da non perdere 4-5 ore T-E
  Belvedere di Capo Caccia - Torre della Pegna Splendido sentiero naturalistico che parte dal belvedere di fronte all'isola Foradada e prosegue costeggiando le falesie sul mare, sempre più alte, fino ai 270 m di Torre della Pegna. Il percorso offre stupendi scenari sulla baia di Porto Conte, Punta Giglio, Capo Caccia, Punta Cristallo (340 m a strapiombo sul mare). Sui tratti più elevati si cammina sulla viva roccia, di media difficoltà. Sono presenti vari endemismi botanici, fra cui la Centaurea Horrida, la Vulneraria barba di Giove. Possibili avvistamenti di grifoni avvoltoi, cervi, daini, cinghiali. 4-5 ore E-EE
  Visite archeologiche nel territorio di Ossi Visitiamo siti archeologici di domus de janas di varie tipologie, molte delle quali decorate e scolpite in rilievo con vari simboli, risalenti al periodo 4000 - 2000 A.C. Andiamo a Tissi per visitare la domus a prospetto di "Sas Puntas", su cui sono scavati canali comunicanti con vasche, a loro volta comunicanti fra esse... Ci spostiamo a Ossi, a 3 km, dove visitiamo la domus di "Littos Longos" detta "Dalle 7 stanze, con un lungo corridoio d'ingresso... 300 m oltre, visitiamo le 6 domus di "Noeddale", note per la "Domus della Casa", con riproduzione della casa dei vivi fra le meglio definite e conservate... Proseguiamo sulla strada per Banari per alcuni km, fino ad arrivare alle 18 domus di "Mesu 'e Montes", alcune delle quali decorate e ricche di simboli scolpiti...  4-5 ore T
  Natura e archeologia nel territorio di Osilo La strada da Sassari a Osilo è fiancheggiata da vari siti archeologici. Come prima tappa scegliamo le 8 domus a prospetto di "Ittiari", scavate nel costone del colle, sormontato in posizione molto panoramica dai resti del nuraghe "Uttari"...Prosegiuamo per pochi km fino al nuraghe a corridoio "Su Tamarittu", dalla forma bizzarra per seguire gli allineamenti astronomici, situato su un tacco di roccia, con davanti la zona sacra, domina sui verdi boshi sulla valle e i colli circostanti. Sotto la valle scorre un rio che forma belle cascate e cascatelle... Pochi km e siamo a Osilo, dove visitiamo i resti del castello"Malaspina", posto in cima al paese, con ampio panorama dalla Corsica al mare di Alghero - Bosa... 4-5 ore T

 

Scala delle dificoltà delle escursioni

  • T - Turistico: itinerari con percorsi evidenti; comodi sentieri in collina che richiedono preparazione fisica alla camminata.
  • E - Escursionistico: itinerari che si svolgono su sentieri non sempre facili da reperire, a volte con dislivelli notevoli, a tratti su pendii erbosi e detritici. Richiedono calzature ed abbigliamento adeguati.
  • EE - Escursionisti Esperti: per quanto ci riguarda, comportano passaggi rocciosi di facile arrampicata. Richiedono preparazione adeguata.

altre...escursioni

Fra i graniti di Monti Russu

Gradevole escursione naturalistica fra le splendide rocce granitiche di monte Russu, un bel promontorio sul mare (98 m slm) dalla natura incontaminata, che si protende davanti a Capo Testa e alle bianche scogliere di Bonifacio. Il colore delle rocce varia dal bianco, al rosa, al rosso, creando un bel contrasto col verde dei ginepri e l'azzurro del mare. Dalla cima si gode uno splendido panorama su tutta la costa e sulla Corsica. Anche dal basso gli scenari sono incantevoli...

Si parte dal parcheggio della palestra bunker in Via Pirandello in direzione Castelsardo - Santa Teresa. Al bivio per Sedini facciamo una breve visita alla Roccia dell'elefante... Si arriva poco dopo aver superato l'uscita per Aglientu, seguendo l'indicazione a sinistra per la bella spiaggia di Monti Russu.

Siamo nell'area S.I.C. di Monti Russu, con i suoi piacevoli sentieri natura lungo la costa e il suo magnifico promontorio. Andiamo verso la spiaggia di Monti Russu, giudicata nel 2005 una delle 10 spiagge più belle d'Italia, la attraversiamo e ci incamminiamo nel promontorio, compiendo un giro ad anello fra le multiformi rocce forgiate dal vento. Sarebbe un peccato dimenticarsi la fotocamera.

Si cammina in buona parte su stretti sentieri e sulla viva roccia: si consigliano almeno scarpe da trekking o sportive con grip alle suole. Il resto dell'abbigliamento in base al meteo. Pranzo al sacco.

Escursione per chi ama la natura selvaggia.

Partenza:

Durata dell'escursione: 5-5,5 ore; viaggio: 2,5-3 ore.

Lunghezza: 7 km, dislivello 98 metri.

Difficoltà: E (per escursionisti).

Prezzo:

Contatti: per prenotare chiamare Marco al 3471873400.

Da Portisco a Cala di Volpe

L'elefante di Cala di Volpe

Piacevole escursione lungo la costa, che permette di conoscere un tratto di litorale rimasto fra i più selvaggi della Costa Smeralda, di fronte alle isole di Soffi e Mortorio, che si snoda fra sentierini alternati alle spiagge, fino a Cala di Volpe.

Parcheggiamo a Portisco, scendiamo verso il mare e subito incontriamo la bella spiaggia di Rena Bianca: sabbia bianca e mare smeraldino... Poco oltre ci sono le 3 spiagge di Razza di juncu. Dietro la terza spiaggia c'è uno stagno frequentato da aironi e altri uccelli acquatici... Subito dopo attraversiamo una piccola spiaggia di nudisti... Continuando arriviamo alla stupenda spiaggia di Petra Ruja, fra sabbie bianche interrotte da graniti rossi, l'onnipresente macchia mediterranea e un mare cristallino... un largo sentiero prosegue verso altre spiaggette e continua fino ad arrivare a Liscia Ruja, la spiaggia più lunga della Costa Smeralda... Poco oltre si susseguono le spiagge di Cala di Volpe, incastonate fra i graniti ai lati e i ginepri alle spalle...

E' possibile l'intera giornata con soste in spiaggia, pranzo al sacco; o anche mezza giornata, fino a Petra Ruja o Liscia Ruja.

Partenza: ore 8.00

Durata: una giornata, 8-9 ore - mezza giornata, 4-5 ore

Lunghezza: una giornata, 15 km - mezza giornata, 9-10 km

Difficoltà: T

Gita archeologica in territorio di Oschiri

Altare rupestre di Santo Stefano, Oschiri

Interessante escursione archeologica e panoramica per conoscere alcuni siti archeologici ad accesso gratuitto, a pochi km l'uno dall'altro.

Oschiri dista da Olbia circa 50 km in direzione di Sassari. Arrivati all' incrocio per Oschiri (a 0,5 km), andiamo verso Tempio per 2 km, davanti al lago Coghinas, dove visitiamo le domus de janas di Pedredu, scavate nel granito, in posizione panoramica sul lago. Ne visitiamo qualcuna delle 13 presenti... Ritorniamo a Oschiri e ci fermiamo a destra della piccola zona industriale di Oschiri per visitare il nuraghe Sa Conchedda. Ritorniamo alle auto per andare a visitare il misterioso e bellissimo altare rupestre di Santo Stefano, davanti al quale si trova l'omonima chiesa bizantina, risalente al VI-IX secolo. Nei dintorni ci sono 5 domus de Janas che visitiamo... Ritorniamo sulla strada Olbia - Sassari e procediamo in direzione Sassari per raggiungere, dopo 3 km, il Santuario bizantino (VIII secolo) di Nostra Signora di Castro, sito in bella posizione panoramica sul lago...

Partenza: ore 8.00

Durata: 5 ore (compreso il viaggio)

Lunghezza: 3-4 km a piedi in totale

Difficoltà: T

Golfo Aranci - Capo Figari - Golfo Aranci

Capo Figari e Tavolara da Capriccioli

Lungo i sentieri di Capo Figari è possibile ammirare varie specie faunistiche, fra cui il muflone e il falco pellegrino. Fra la rigogliosa vegetazione mediterranea, notevoli i ginepri secolari dal legno rosso e profumato.

Si parte a piedi dall' hotel Gabbiano Azzurro in direzione dello Stadio di calcio. Prendiamo lo sterrato alla sua destra, per arrivare in pochi minuti al Sentiero dei Carbonari, che attraversa la panoramica costa nord, congiungendosi al sentiero Su Canale, che divide Capo Figari da Monte Ruju e ci porta fino a Cala Moresca. Da qui é possibile una breve visita al vicino cimitero inglese o/e una sosta in spiaggia con bagno. Da qui si ritorna a Golfo Aranci. Poco prima del paese facciamo una breve visita al pozzo sacro Milis. altri 20 minuti per ritornare all' hotel.

Partenza: ore 8.00

Distanza: 9 km

Durata: 5 ore

Difficoltà: T-E

Da Hotel Rocce Sarde a Stazzo di Cugnana

Monti granitici di San Pantaleo

Suggestiva escursione fra i bellissimi graniti di San Pantaleo, emergenti dalla verde macchia mediterranea che li circonda. Ad ogni passo c’è qualcosa di bello da scoprire, tafoni, piccole grotte, graniti dalle forme animali e antropomorfe. E' uno dei sentieri migliori per la fotografia naturalistica.

Dai parcheggi dell'hotel andiamo verso le fonti, prendendo subito la strada sterrata a destra. Ai 2 incroci andiamo a destra. Poco oltre inizia un sentiero fra le rocce che scollina fino a incrociare il sentiero dallo stazzo Manzoni e lo seguiamo a sinistra fino ad un bel boschetto di ginepri, da cui si prosegue per una piccola valle sulla destra, fino a raggiungere le rovine dello stazzo di Cugnana, in splendida posizione ai piedi del monte Cugnana. Ritorniamo al boschetto e andiamo a destra per la sella di Aratena, seguendo un panoramico sentiero, da Tavolara alla Costa Smeralda, che ci riporta alla strada sterrata per l'hotel Rocce Sarde.

Partenza: ore 8.00

Lunghezza: 9 km

Durata: 5 ore

Difficoltà: E

Capo Testa e altro...

Sud-ovest di Capo Testa

Magnifica escursione fra i bianchi graniti dalle forme più svariate. Poco oltre Palau, si svolta a sinistra per visitare la tomba di giganti Li Mizzani, famosa per le sue proprietà curative... A breve distanza andiamo a visitare la chiesetta di San Giorgio, immersa fra la vegetazione e le rocce granitiche, con vicino un boschetto sacro con pietre curative... Da qui andiamo a Capo Testa, dove ci attende un giro indimenticabile fino alla Valle dellla Luna, che ci regala in continuazione bellissimi scenari naturalistici... Pranzo al sacco.

Partenza: ore 8.00

Durata: 8-9 ore

A piedi: 5-6 km in totale

Difficoltà: T

 

Fra Porto Rafael e Cala Serena

Cala di Trana, Porto Rafael

Angolo di paradiso della Gallura, che esploriamo nella sua parte più selvaggia, con soste in spiaggia e pranzo al sacco. Ci fermiamo al belvedere di Punta Sardegna, che offre uno stupendo panorama sulle isole della Maddalena, con Spargi di fronte; Su Porto Rafael; Sulla costa ovest. Parcheggiamo 500 m oltre per incamminarci verso la costa e fare una breve visita ai resti del fortino militare vicino al faro di Punta Sardegna, da cui si gode un ottimo panorama. Continuiamo verso sud fra belle formazioni rocciose, 2 spiaggette, fino ad arrivare alla spiaggia e le dune di Cala di Trana, dove sostiamo per poi continuare verso le belle spiaggette di Porto Cuncato, da dove è possibile passeggiare fra le imponenti rocce granitiche e i resti militari di Talmone, a Punta Don Diego; e vedere le splendide rocce sul mare di Porto Scilla.

Partenza: ore8.00

Durata: 8-9 ore

A piedi: 7-8 km

Difficoltà T-E

Bellezze naturalistiche di Arzachena

Pastruccialeddu, parete rocciosa

Arzachena è incastonata in un paradiso di granito e macchia mediterranea che merita di essere conosciuto. Ci dirigiamo verso la parte più elevata del paese, a Contra di Picia, un roccione da cui si gode un bel panorama su Arzachena e la vallata sottostante. Da qua prendiamo il sentiero che si snoda verso nord per 2 km , fra belle rocce granitiche, fino ad arrivare in località Pastruccialeddu, ad una piccola valle da cui svettano per decine di metri spettacolari pareti rocciose tafonate e di forme bizzarre... Ritorniamo al punto di partenza e a 200 m  visitiamo la roccia del Fungo, famosa fin dai tempi degli antichi Romani... Prima di lasciare il paese, visitiamo il giardino di pietre di Li Conchi, costituito da enormi massi granitici addossati, che formano tunnel belli da attraversare, che poggiano su un'ampia distesa di granito...

Partenza: ore 8.00

Durata: 4-5 ore

A piedi: km 4

Difficoltà: T

Monte Zoppu: da Romazzino al Piccolo Pevero

Piccolo Pevero e Monte Zoppu

Facile sentiero di trekking nel cuore della Costa Smeralda, su una mulattiera che parte vicino all'hotel Romazzino. Dopo 200 metri arriviamo a Porto Liccia, un'insenatura con belle spiaggette riparate dal maestrale. Si procede immersi fra la maccia mediterranea e rocce da ammirare. Scolliniamo il Monte Zoppu, da cui si gode la vista migliore sulle vicine isole di Li Nibani e sul Golfo del Pevero. Un incrocio porta alla spiaggia di Li Nibani, in fondo ad una lunga insenatura, colonizzata dagli omgrelloni dell'hotel Romazzino... Proseguiamo fino ad arrivare alla splendida spiaggia del Piccolo Pevero, con alle spalle un o stagno che la separa daI campi da golf. I colori del mare sono fra i più belli in tutta l'isola. Lunga sosta prima del ritorno.

Partenza: ore 8.00

Durata: 4-5 ore

A piedi: km 6-7 in totale

Difficoltà:  T

 

Da Capo Comino a Berchida e Bidderosa

Spiaggia e stagno di Bidderosa

Facile trekking costiero in linea, con dislivello minimo, su sentiero sterrato di km 14 andata e ritorno. Si parcheggia poco dopo il faro di Capo Comino e si prende la strada sterrata, in zona protetta S.I.C.  (sito d'interesse comunitario), fiancheggiata da boschi di pino e macchia mediterranea, parallela alla costa per l'intero percorso. La spiaggia di Berchida è segnalata come una delle più belle d'Italia, spezzata dal rio Berchida, che forma uno stagno molto frequentato da fauna e avifauna anche molto rara. La sabbia è bianca e il mare smeraldino. Idem per la spiaggia di Bidderosa, meno di 1 km oltre, che sarebbe un peccato non visitare..

Partenza: ore 8.00

Durata: 8-9 ore

A piedi: km 15

Difficoltà: T

 

Alla scoperta di Capo Ceraso

Porto Casu e promontorio di Capo Ceraso

E' la penisloa a sud di Olbia, di fronte a Tavolara e Molara. Come il resto della Gallura costiera, è tutta granito (qui è rosa), macchia mediterranea, spiagge e spiaggette. Per buona parte é rimasta selvaggia. Visitiamo prima la costa nord, fino alle selvagge spiagge di Porto Casu, alla base del promontorio di Capo Ceraso, che risaliamo seguendo una strada sterrata, fino alle rovine di una postazione militare di vedetta (a quota m 126), per ammirare l'ampio panorama da Capo Figari, a Tavolara, a tutta la costa sud-orientale. Riscendiamo per una sosta in spiaggia... Ripartiamo verso la costa sud per conoscere le stupende spiagge  di Sas Enas Apparas, del Dottore e di Porto Istana, con vista panoramica sull'isola di Tavolara, davanti ad un mare smeraldino...

Partenza: ore 8.00

Durata: 8-9 ore

A piedi: km 4-5

Difficiltà: T